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Apposizione dei sigilli sui beni ereditati

Pagina aggiornata al 09/06/2016

COS’ E’

I beni dell’asse ereditario possono essere salvaguardarti tramite l’apposizione dei sigilli quando:

  • restano incustoditi dopo il decesso della persona
  • sono in possesso di persone estranee alla successione o solo di alcuni degli eredi aventi diritto

In questo modo si salvaguarda anche l’interesse di tutti coloro che vantano diritti legati all’eredità.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Artt. 752 e segg. cod. proc. civ.

CHI PUO’ RICHIEDERLO

E’ una richiesta che può essere fatta da:

  • l’esecutore testamentario
  • gli eredi
  • i creditori
  • chi coabitava col defunto
  • chi al momento della morte della persona era addetta al suo servizio
  • il Pubblico Ministero (d’ufficio, ex art. 754 cod. proc. civ.)

COME SI RICHIEDE E DOCUMENTI

Attraverso istanza da proporre mediante ricorso al Tribunale, si richiede a quest’ultimo di pronunciarsi con un decreto che dispone l’apposizione dei sigilli sui beni.

Il Tribunale competente è quello dell’ultimo domicilio del defunto. Nei comuni dove non è presente un Tribunale, la competenza spetta al Giudice di Pace.

Chi propone l’istanza deve eleggere domicilio nel comune in cui ha sede il Tribunale, o semplicemente dichiaravi residenza.

Nel caso in cui le porte degli immobili siano chiuse allora il giudice può disporne l’apertura e allo stesso tempo può ordinare, con decreto, la vendita immediata di ciò che può deteriorarsi.

Per la conservazione dei beni sigillati è nominato un custode.

I documenti da allegare all’istanza sono:

  • il certificato di morte in carta semplice
  • la copia conforme del testamento in bollo (solo se esistente)
  • una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui sono elencati gli eredi (da fare in Comune)

DOVE SI RICHIEDE

Tribunale di Cremona – Via dei Tribunali 13, 26100 Cremona (CR). 
Cancelleria Volontaria Giurisdizione, primo piano – lato destro. 
Tel. 0372/548570 
Orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00.

QUANTO COSTA

  • Contributo unificato (€ 98,00)
  • 1 marca da bollo (€ 27,00)
  • E’ previsto il pagamento di una tassa tramite modello F23 per la quale è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate.

Compenso per il cancelliere:

  • nulla se effettuato in orario di servizio;
  • in orario diverso si applica il compenso straordinario previsto dalla vigente tabella.

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Vi ricordiamo che, non essendo un servizio di consulenza legale, non è possibile richiedere informazioni specifiche e personalizzate su singoli casi.